Una bravata, una ragazzata dettata dall'inesperienza che è costata gravi conseguenze ai due protagonisti ma che poteva concludersi in maniera ancora più dura con un licenziamento. Non è passata inosservata a migliaia di telespettatori collegati con Sky Sport la scena in cui due stagisti si abbracciano esultanti al gol vittoria dell'Inter sul campo del Verona nell'ultima giornata di campionato.
Cosa è successo
Al 93' minuto di domenica pomeriggio, infatti, mentre Luca Tommasini conduceva il consueto tg sportivo, inquadrati di spalle dalle telecamere si vedono due ragazzi che si lasciano andare all'euforia dopo la sfortunata autorete del veronese Frese manifestando la loro fede nerazzurra. Non sarebbe accaduto nulla di grave se l'esultanza fosse avvenuta in un qualsiasi contento non lavorativo ma anche lavorativo purché non ripreso dalle telecamere ma i due ragazzi, ahiloro, hanno dimenticato che sarebbero potuti essere inquadrati in diretta televisiva e così è stato. Se il conduttore ha accennato a un sorriso accorgendosi della scena, di umore diametralmente opposto è stato il direttore di Sky Sport, Federico Ferri, che ha sospeso per una settimana i due protagonisti dal loro lavoro e scritto una comunicazione a tutta la redazione.
Il Direttore di Sky sport Federico Ferri è intervenuto prontamente mandando a casa i due stagisti ultrà e firmando una durissima circolare interna sulla materia delicatissima. https://t.co/BBBKJ6MppT
— francesco ordine (@FrancescoOrdine) November 2, 2025
La nota del direttore
"Cari colleghi, oggi (sabato scorso, ndr) la redazione si è resa protagonista di una scena indegna della nostra professione e del prestigio e della serietà che contraddistinguono e devono contraddistinguere Sky Sport. Dico 'la redazione', ovvero tutti noi, perché per la gente fuori di qui non ci sono i singoli responsabili, ma c’è Sky Sport, punto. E quando uno di noi si rende protagonista di una brutta figura, la facciamo tutti", ha scritto come pubblicato da Lettera43 e indirizzata ai tutti i dipendenti dell'emittente tv privata.
"Esultare per il gol di una squadra, qualsiasi essa sia, in qualsiasi partita, e mettere in scena baracconate da bar o da stadio (purtroppo vale anche per le tribune stampa, ma questo è un altro discorso), è inaccettabile sempre, a maggior ragione se la scena finisce in onda", ha aggiunto Ferri. "I responsabili sono stati individuati e saranno puniti, ma quello che più mi preme non è penalizzare dei ragazzi, peraltro non appartenenti alla redazione, ma è fare capire a tutti che il calcio - soprattutto in epoca social, nostro malgrado - è una materia delicata e la terzietà, l’imparzialità, la sobrietà, la professionalità, sono elementi imprescindibili per una testata giornalistica, in tutte le sue forme. E tutti noi dobbiamo essere consapevoli della responsabilità del ruolo che ricopriamo e del marchio che rappresentiamo", ha concluso.

