Il mondo dei motori è in lutto per la scomparsa di Andrea De Adamich, ex pilota di Formula 1 e voce storica della televisione italiana, morto all’età di 84 anni.
Dalle corse in pista ai trionfi con Alfa Romeo
Nato a Trieste nel 1941, De Adamich aveva debuttato nelle competizioni automobilistiche nel 1962. Solo tre anni dopo, nel 1965, conquistò il titolo italiano di Formula 3, risultato che gli aprì le porte dell’Alfa Romeo. Con la casa del Biscione instaurò un sodalizio durato oltre cinquant’anni, vincendo due Campionati Europeo Turismo consecutivi, nel 1966 e nel 1967, al volante della leggendaria Giulia GTA.
Il suo talento lo portò poi in Formula 1, dove disputò cinque stagioni a partire dal 1968, correndo per scuderie prestigiose come Ferrari, McLaren, March, Surtees e Brabham. Nel corso della sua carriera ebbe come compagni di squadra piloti del calibro di Jackie Ickx e Chris Amon, distinguendosi per professionalità e sensibilità tecnica.
Parallelamente all’impegno in F1, De Adamich partecipò a varie competizioni internazionali, diventando protagonista assoluto nel Mondiale Prototipi, con due vittorie a Brands Hatch e Watkins Glen, e nella Formula 2, dove si aggiudicò la Temporada Argentina al volante della Ferrari Dino F2.
Dalla pista al microfono
Dopo il ritiro dalle corse, avvenuto nel 1974, De Adamich si reinventò come giornalista e telecronista. Dal 1978 al 2009 fu uno dei volti e delle voci più riconoscibili della Mediaset, in coppia con Guido Schittone. Le sue telecronache, trasmesse prima su Italia 1 e poi su Canale 5, rappresentarono un punto di riferimento per milioni di appassionati.
Con il microfono in mano, De Adamich non si limitava a raccontare le gare: le faceva vivere. Le sue parole trasmettevano la tensione, la passione e la competenza di chi conosceva ogni segreto della pista. La sua voce era un ponte tra il pubblico e i piloti, tra i box e il sogno, capace di far percepire il senso di ogni curva e di ogni rischio.
Il riconoscimento istituzionale
Nel 1991 fondò a Varano il Centro Internazionale Guida Sicura, proseguendo la sua lunga collaborazione con l’Alfa Romeo e contribuendo alla formazione di generazioni di automobilisti e piloti. Per i suoi meriti sportivi e professionali, il 2 giugno 2022 fu insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Un’eredità che resta
Andrea De Adamich lascia un segno profondo nel mondo dell’automobilismo e della comunicazione sportiva. Pilota raffinato, commentatore appassionato e uomo di cultura motoristica, è stato capace di unire competenza e umanità, tecnica e cuore. Il suo nome resterà legato per sempre ai colori dell’Alfa Romeo e alla voce che, per decenni, ha accompagnato gli italiani nei Gran Premi più emozionanti della storia.

