C’è l’ombra di Raffaele Palladino che aleggia su alcune panchine traballanti di Serie A e che rischia di diventare nei prossimi giorni uno spettro minaccioso per tanti suoi colleghi. Due le strade per il tecnico campano: la prima porta all’Atalanta, la seconda potrebbe assumere i contorni di un clamoroso ritorno. Ma andiamo con ordine. La Dea nelle scorse ore ha ribadito la fiducia nei confronti di Ivan Juric. Al di là delle dichiarazioni ufficiali - che spesso e volentieri nel calcio lasciano il tempo che trovano - è evidente come la famiglia Percassi si aspettasse risultati migliori in questo avvio di stagione. Motivo per cui la gara di stasera a Marsiglia (ore 21, Sky) e il lunch domenicale col Sassuolo rischiano di assumere il valore di sfide senza ritorno per l’allenatore croato. Oggi il duro faccia a faccia in Champions contro l’OM del bresciano Roberto De Zerbi, grande tifoso biancazzurro tanto da essersi tatuato la Leonessa bresciana sul polpaccio. Insomma, per RDZ la partita odierna ha il sapore di un derby: «C’è tanto in questa gara, non nego che ci sia anche questo aspetto. Sarà un’emozione in più per me».
Tornando a Palladino: ieri la Fiorentina ha ufficializzato l’esonero di Stefano Pioli, che ha rifiutato di dimettersi per non rinunciare al ricco triennale in essere con la Viola (da 3,2 milioni netti a stagione). Un muro contro muro che renderà ancor più velenosa la fine dell’avventura del tecnico parmigiano alla guida della Fiorentina. Inevitabile quindi l’esonero: al suo posto è stato nominato allenatore ad interim il tecnico della Primavera Daniele Galloppa, che guiderà i gigliati domani a Mainz in Conference e domenica sul campo del Genoa in campionato. Il segnale di come la dirigenza viola abbia ancora le idee confuse sul successore: ieri c’era una bozza d’intesa fino a giugno con Roberto D’Aversa, ma i malumori della piazza hanno congelato l’accordo. Resta viva - oltre a un clamoroso deja-vù con Palladino - la pista che porta a Paolo Vanoli, nel mirino pure del Genoa che da giorni ha in mano il sì di Daniele De Rossi. Anche i rossoblù, però, potrebbero andare avanti fino a domenica col duo Criscito- Murgita (vittoriosi col Sassuolo lunedì) al timone. E fatalità del destino domenica a Marassi c’è proprio Genoa-Fiorentina che potrebbe vedere in panchina gli allenatori-supplenti…

