Chi è Giovanni Castellucci, l'ex ad di Autostrade imputato per il crollo del Ponte Morandi

Scritto il 14/10/2025
da Massimo Balsamo

I pm hanno chiesto la sua condanna a 18 anni e 7 mesi “per gli elementi di gravità contro di lui”

I pubblici ministeri Walter Cotugno e Marco Airoldi hanno chiesto una condanna a 18 anni e 6 mesi per l’ex amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci nell’ambito del processo per il crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018 e costato la vita a 43 persone. "La richiesta massima per gli elementi di gravità contro di lui" quanto dichiarato dai magistrati. Castellucci ha seguito l’udienza dal carcere di Opera, dove si trova detenuto dopo la condanna definitiva a sei anni per la strage di Avellino.

Durante la requisitoria, l’accusa ha dedicato un’intera sessione alla sua figura, sostenendo che fosse a conoscenza delle criticità strutturali del viadotto fin dal 2009 e che avesse scelto di rinviare gli interventi necessari per ridurre i costi e garantire il massimo profitto all’azienda. Secondo i pm, queste scelte avrebbero contribuito al verificarsi del disastro. Dopo la richiesta della procura, è intervenuto l’avvocato Guido Carlo Alleva, difensore di Castellucci insieme al collega Giovanni Accinni. "La richiesta di pena per l’ingegnere Castellucci la trovo inaccettabile e mi inorridisce, è una pena spaventosa" le dichiarazioni del legale.

Chi è Giovanni Castellucci

Nato a Senigallia, in provincia di Ancona, il 23 luglio 1959, Giovanni Castellucci si è laureato in Ingegneria Meccanica all’Università di Firenze nel 1984 e ha successivamente conseguito un Master in Business Administration presso la Sda Bocconi di Milano nel 1987. La sua carriera professionale è iniziata nel 1988 alla Boston Consulting Group (BCG), società internazionale di consulenza strategica. Nei suoi oltre dieci anni all’interno del gruppo ha lavorato nelle sedi di Parigi, fino al 1991, e di Milano, dove è poi diventato Partner, ricoprendo il ruolo di responsabile dei settori Customer Service e Pharma Practices per l’Italia.

Nel gennaio 2000 Castellucci è stato nominato amministratore delegato del Gruppo Barilla, incarico che ha ricoperto fino al 2001, quando è entrato nel Gruppo Autostrade come direttore generale. Dal 2005 ha assunto la carica di amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, mantenendo contestualmente la responsabilità di direttore generale della società capogruppo, allora Autostrade S.p.A. Nel 2006, con la trasformazione del gruppo in Atlantia S.p.A., Castellucci è diventato anche amministratore delegato della holding, posizione che ha mantenuto per oltre un decennio, guidando le strategie di espansione internazionale e di sviluppo infrastrutturale del gruppo.