Maratoneti della stessa squadra trovati morti a letto, è giallo: disposta l'autopsia

Scritto il 05/11/2025
da Roberta Damiata

Alberto Zordan e la compagna di squadra Anna Zilio sono scomparsi in circostanze simili, a distanza di qualche settimana. I familiari dell'atleta 48enne vicentino: "Chiarire se c'è un legame"

Saranno l’autopsia e gli accertamenti medico-legali a chiarire le cause della morte di Alberto Zordan, maratoneta 48enne di Sovizzo (Vicenza), trovato senza vita nella notte tra sabato 1 e domenica 2 novembre nella sua abitazione. Un decesso improvviso che ha scosso il mondo del podismo veneto e che arriva a poche settimane dalla scomparsa, in circostanze simili, di Anna Zilio, 39 anni, sua compagna di squadra nel Team Km Sport, trovata morta il 13 ottobre nella sua casa di Verona.

Due tragedie in pochi giorni

Entrambi erano atleti esperti, appassionati di corsa e tesserati per la stessa associazione sportiva veronese, che riunisce podisti, ciclisti e triatleti. La coincidenza temporale dei due decessi, a distanza di meno di tre settimane, ha spinto i familiari e gli amici di Zordan a chiedere accertamenti approfonditi per capire se possa esserci un legame o una causa comune.

"Era in salute e molto scrupoloso"

Secondo quanto riferito dai conoscenti, Zordan godeva di buona salute ed era estremamente attento al proprio stile di vita: non fumava, non beveva alcolici e seguiva un’alimentazione equilibrata. Si allenava con costanza e, secondo chi lo frequentava, non aveva mai mostrato problemi cardiologici o fisici. Negli ultimi mesi si stava preparando per un importante appuntamento: la Maratona di Valencia del prossimo 7 dicembre.

L’amico e compagno di squadra Paolo Fongaro lo ha ricordato con affetto: "La sua sarà una mancanza molto dura da accettare. Alberto era una persona che non si lamentava mai, vedeva le sconfitte come un punto di partenza. Lo chiamavo “il samurai” perché affrontava la vita come un guerriero, sempre pronto a dare il cento per cento in tutto ciò che faceva".

Una passione nata per caso

La passione di Zordan per la corsa era nata circa dieci anni fa. Dopo una prima esperienza con Atletica Vicentina, era passato al Vicenza Marathon, per poi approdare nel 2019 al Team Km Sport di Verona, con cui partecipava regolarmente a gare e maratone.

Al di fuori dell’attività sportiva, Zordan era molto legato alla famiglia: la moglie Valentina e la figlia di 11 anni. Diplomato all’istituto tecnico economico Fusinieri di Vicenza, aveva lavorato per anni nel settore della grafica. Dopo aver fondato l’azienda Artegrafica Zordan nel 2013, chiusa in seguito, dal 2023 era responsabile logistica e facility presso Agrolab Group Italia di Altavilla Vicentina, dove era stimato per professionalità e dedizione.

Attesa per i risultati dell’autopsia

La procura ha disposto l’autopsia sul corpo di Alberto Zordan per stabilire le cause del decesso. Anche per Anna Zilio era stato avviato un esame autoptico, i cui risultati non sono ancora stati resi noti. Solo le analisi mediche potranno chiarire cosa sia successo ai due runner, uniti in vita dalla passione per la corsa e morti entrambi molto giovani.