Terna ha ufficialmente concluso la fase di consultazione pubblica sul collegamento in corrente continua ad alto voltaggio (Hvdc) "MilanoMontalto", un progetto da circa 500 chilometri pensato per rafforzare la rete elettrica tra il Lazio e la Lombardia, passando per Toscana, Liguria ed Emilia-Romagna.
L'opera costituisce un tassello della più ampia dorsale Hypergrid, strategica per sostenere la transizione energetica italiana. Terna ha fissato domani un incontro digitale per restituire ai cittadini i principali esiti della consultazione.
Nella fase di ascolto, durata 120 giorni, sono stati svolti complessivamente 68 incontri, di cui alcuni in presenza e molti altri online sotto il format "Terna Incontra". Durante gli appuntamenti digitali, cui hanno partecipato circa 500 persone, cittadini, associazioni, istituzioni locali e tecnici hanno potuto confrontarsi sui dettagli del progetto, sulle caratteristiche tecniche, sui possibili impatti ambientali e paesaggistici. Il dialogo ha portato alla raccolta di 518 osservazioni, di cui 242 emerse durante le sessioni web, che Terna ha analizzato con attenzione.
Il tracciato prevede un tratto sottomarino che va da Montalto di Castro (in provincia di Viterbo) ad Avenza (Massa-Carrara), seguito da una dorsale terrestre ottenuta ammodernando e riconvertendo in corrente continua linee aeree già esistenti. Secondo Terna, questa scelta tecnica consente di contenere l'impatto su nuovo suolo e di valorizzare infrastrutture già presenti, riducendo al minimo l'impronta ambientale. Il collegamento sarà capace di trasportare fino a 2mila Megawatt, contribuendo a bilanciare i flussi energetici tra regioni nelle quali la domanda di energia è in crescita.
L'intervento si inserisce nel quadro del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (Pniec) e risponde alle esigenze di potenza trasmissiva e flessibilità della rete, in particolare perché l'adozione della tecnologia Hvdc è vista come un mezzo per integrare una maggiore quota di fonti rinnovabili. Terna ha inoltre predisposto un sito web dedicato al progetto, con materiali di approfondimento - mappe, slide, video - e un indirizzo email (info.MIMO@terna.it).
La responsabilità di questa delicata operazione a livello industriale e sociale ricade su Terna, gruppo che gestisce la rete nazionale di trasmissione, sotto la guida dell'amministratrice delegata e direttrice generale Giuseppina Di Foggia. Puntare su una consultazione così ampia - che unisce tecnici, istituzioni e cittadini - rappresenta un modello operativo in cui la partecipazione non è solo obbligo formale ma parte integrante della strategia.
Terminata la consultazione, Terna passerà alla progettazione di dettaglio. Gli esiti del dibattito saranno infatti trasmessi al ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica al fine di avviare la Conferenza dei Servizi preliminare. Se tutto procederà nei tempi previsti, l'iter autorizzativo potrebbe partire entro la metà del 2026.
Il progetto MilanoMontalto non è solo un potenziamento infrastrutturale, è anche una scommessa sul metodo. Terna ha scelto di costruire la rete del futuro non solo con il cavo, ma anche con le parole, misurando le sue scelte con le comunità locali e valutando passo dopo passo come realizzare un'opera che rispetti i territori.