L'Etna in attività con cenere, esplosioni e fontane di lava

Scritto il 27/12/2025
da agi

AGI - Dopo alcune ore di relativa calma, un nuovo episodio di fontana di lava è iniziato al Cratere di Nord-Est dell'Etna alle ore 15:15. Secondo quanto riferisce l'Osservatorio etneo dell'Ingv, l'attività è aumentata molto repentinamente, producendo getti di lava alte 300-400 metri e una colonna eruttiva carica di materiale piroclastico, che si è alzata alcuni chilometri sopra la cima dell'Etna per poi essere spinta dal vento verso ovest.

Alle 15:45 l'attività ha cominciato a diminuire, e la fontana è passata a forti esplosioni con bolle di lava, che hanno lanciato materiale piroclastico grossolano fino alla base del cono e oltre. Persiste un'emissione di cenere intermittente. Rispetto all'episodio di fontanamento della mattina, questo è stato più energetico, con fontane più alte e una colonna eruttiva più densa.

Nel contempo è continuata una modesta attività esplosiva dalla bocca apertasi sul fianco orientale della Voragine, che sta producendo un continuo pennacchio di cenere alto qualche centinaio di metri. Questa attività è tuttora in corso.

L'ampiezza media del tremore vulcanico si è stabilizzata, su valori alti, fino alle 14:40 circa, quando si è verificato un nuovo repentino aumento dell'ampiezza ed ha raggiunto rapidamente valori caratteristici delle fontane di lava. Dalle 15:55 si osserva un nuovo decremento dei valori di ampiezza.

La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore vulcanico permane leggermente a nord-ovest del cratere di Nord-Est a una elevazione di circa 2800-3000 metri. 

Sopralluogo e colonna eruttiva

È in corso un sopralluogo di personale INGV-OE per ottenere informazioni più dettagliate. L'attività dei crateri sommitali sta producendo una colonna eruttiva alta diversi chilometri, maggiormente di vapore bianco, che si sta dirigendo verso ovest-sud-ovest. Non si segnalano al momento ricadute di cenere in aree popolate.

Tremore vulcanico e localizzazione eventi

L'ampiezza media del tremore vulcanico ha proseguito il trend in aumento. Gli eventi continuano ad essere localizzati principalmente al Cratere di Nord-Est e subordinatamente alla Bocca Nuova.